Ennesimo risveglio amaro per la Città di Torre del Greco. Stanotte, presso l’Ospedale di Caserta si spenta un’altra cittadina della città corallina. Ironia della sorte, proprio ieri era giunta l’autorizzazione al trattamento con il farmaco sperimentale. Purtroppo, però, è stato troppo tardi. E’ deceduta in seguito a sopraggiunge complicanze. Il marito, invece, resta ancora ricoverato in subintensiva.
Dalle testimonianze dei familiari si evince tanta rabbia per questo lungo calvario fatto di attese e ritardi. La donna, Carmela Sannino di anni 69 anni, insegnante da poco in pensione della zona Postiglione, era stata inizialmente curata da casa dal proprio medico di base ma con il presentarsi di serie complicazioni respiratorie venne trasportata dal 118 presso il vicino pronto soccorso dell’Ospedale Maresca. Qui fu intubata e allo stesso tempo le venne effettuato un tampone che diede esito negativo. Trasferita presso il Pellegrini di Napoli fu sottoposta ad un secondo tampone….dall’esito positivo. Ennesimo cambio di rotta…trasferimento presso l’Ospedale di Caserta (e siamo alla fine di marzo), ma il quadro clinico risultava compromesso. L’unica strada che restava da tentare era la cura con il farmaco sperimentale la cui autorizzazione al trattamento è giunta soltanto ieri quando era, oramai, troppo tardi.
In questi momenti, anche lo scrivere un aggiornamento diviene difficile perchè non si può restare inermi e distaccati dinanzi al dolore.
